venerdì 16 maggio 2008

Lettera della mamma di Denise Pipitone

Home Page siti ufficiali
www.cerchiamodenise.it www.cerchiamodenise.org

Mi sento Sdegnata, Rammaricata, e Offesa nel mio dolore di madre e genitore

Mi sento Sdegnata, Rammaricata, e Offesa nel mio dolore di madre e genitore.
Nella trasmissione di Rai Tre CHI L'HA VISTO? nella puntata di Lunedì 12 Maggio 2008, sono stata invitata ad un collegamento televisivo da Marsala (Trapani) per un incontro con l' ospite in studio a Roma, Massimo Converso, Presidente Nazionale dell'Opera Nomadi, l'associazione che "si fa mediatrice tra i pubblici poteri ed i gruppi di rom e sinti per la tutela dei loro diritti e per favorire interventi specifici atti a sanare le situazioni di svantaggio".
In accordo con il mio legale, presente al collegamento, ci aspettavamo di poter ricevere dal rappresentante di questa istituzione un profondo ed accorato senso di solidarietà nei confronti della mia bimba, attraverso un semplice ma significativo gesto: un appello da parte del Presidente a tutte le comunità ROM in Italia, perché fossero sensibilizzate ulteriormente verso la problematica del sequestro di Denise.Invece ho ricevuto al contrario la chiara manifestazione di indifferenza al problema, e personalmente mi sono sentita offesa da questo atteggiamento freddo e cinico, anche considerando che sono state messe in discussione le attività comprovate di indagine svolte dalle nostre autorità, quali R.I.S, PROCURA e INQUIRENTI.Ci siamo domandati se per caso un atteggiamento così refrattario verso di noi non rischi involontariamente di trasmettere alle comunità nomadi ROM, un messaggio di disinteresse verso il problema: questo sarebbe GRAVISSIMO!
La collaborazione dell'Opera Nomadi era ritenuta importante sotto il profilo delle ricerche in virtù del primo avvistamento di una minore a distanza di un mese e mezzo dal sequestro. Ricordiamo infatti che il 18 Ottobre 2004, a Milano, una guardia giurata ha notato una bambina molto somigliante a Denise accompagnata da un gruppo Rom, ed ha girato tre videoclip con il cellulare da dove poi sono stati estrapolati dei fotogrammi attualmente utilizzati dalla Polizia di Stato. Tutti possono osservare la somiglianza a questo link:http://it.missingkids.com/missingkids/servlet/PageServlet?LanguageCountry=it_IT&PageId=1931
Questa minore non è mai stata individuata, nonostante i numerosi appelli da parte mia al fine di poterla identificare con certezza. Il mio intento era infatti quello di poter escludere in modo preciso che si trattasse proprio di Denise o quantomeno di poter capire meglio la dinamica dei fatti. Invero, i R.I.S di Messina, dagli esami effettuati sui fotogrammi, hanno però confermato un'alta probabilità che si tratti proprio di Denise. Inoltre in uno dei videoclip, si sente la donna (la "presunta madre") che dice alla bimba "Danàs" e Lei che risponde (si noti bene) in perfetto italiano: "Dove mi porti?".
Nonostante queste evidenze, nessuno, né io né il mio studio legale, né gli inquirenti, hanno mai detto che i Rom hanno rapito Denise da casa, ma si è sempre parlato di un possibile secondo passaggio, o "gestione del sequestro". In tale scenario Denise potrebbe già trovarsi sistemata con un'altra famiglia.Nonostante il lavoro meticoloso svolto a partire dall'Ottobre 2004, dal Dott. Rizzi, allora Capo della squadra mobile di Milano, e i vari appelli fatti per il ritrovamento o per qualsiasi notizia utile assicurando anche un premio in denaro, nessuno ha mai collaborato. Addirittura era stato pensato e annunciato pubblicamente di voler concedere in via straordinaria un permesso di soggiorno nel caso il suddetto gruppo di rom non si trovasse in regola con le leggi Italiane e quindi avesse timore di presentarsi per il riconoscimento della minore.Per tutti questi motivi noi famigliari avevamo davvero creduto nella possibilità di essere sostenuti da parte dell'organizzazione che nel nostro paese rappresenta le istanze dei nomadi ROM verso le istituzioni, a simbolo di collaborazione tra le parti e di convivenza civile.Invece durante la trasmissione tutto è diventato polemico e sterile: io mi sento profondamente delusa, amareggiata e anche offesa da questo atteggiamento poco collaborativo, e come me le migliaia di telespettatori che hanno seguito la trasmissione e che mi hanno inviato tantissime e-mail di disappunto da un lato e di solidarietà per mia figlia dall'altro, italiani che io ringrazio dal profondo del cuore per il sostegno morale che mi stanno dando.Auspico che le istituzione tutte, i singoli cittadini e tutti coloro che abbiano compreso la gravità di questa situazione possano intervenire con grande compattezza contro i muri di gomma e per una maggiore chiarezza all'insegna della civiltà e della legalità, per una società di vera giustizia. Mazara Del Vallo 14/05/2008 Pietra Maggio

Nessun commento: