lunedì 17 marzo 2008

Bambine vendute nude in pieno centro a Milano

Si parla di “Un patto di legalità”… giusto ?
Bene, adesso leggetevi pure questa:
Ho fatto un giro a Milano. Le sfilate di moda hanno traslocato. Non si fanno più tra via della Spiga e via Montenapoleone, ma in via Triboniano. In un campo nomadi, vicino al Cimitero Maggiore, messo a nuovo grazie al “Patto di Legalità” del Comune di Milano. Le modelle arrivano dalla Romania, belle e giovani, sui quindici anni. Le ragazze non vengono truccate, ma stuprate, picchiate, tenute senza cibo. Poi escono in passerella, forse un po’ anoressiche, per un clan di delinquenti stranieri che le ammira nude. Completamente nude. Più sono belle, più il valore sale.
Si pagano fino a cinquemila euro per una fanciulla da far prostituire sui viali. Le donne, un tempo, sfilavano nude di fronte ai nazisti che le selezionavano per le camere a gas.
Milano vuole l’EXPO 2012 e non sa proteggere delle bambine, perché sono poco più che bambine, nel suo territorio.
A Milano è ritornato lo schiavismo, la capitale CO2 ha superato in peggio l’antica Roma. Le ragazzine sono merce sui marciapiedi per i pedofili locali. La richiesta è alta, le si può ammirare anche in pieno giorno. Carne fresca d’importazione.
Il campo modello non può però essere perquisito e, tanto meno, tenuto sotto controllo. Lo riporta il Corriere della Sera: “poche settimane fa il pm Ester Nocera avrebbe voluto ordinare una perquisizione a riscontro di una prostituta stanca di umiliazioni e botte, ma un alto ufficiale dell’Arma ha allargato le braccia.
E il perché è spiegato facilmente. O al campo di via Triboniano ci si va in massa, o la perquisizione non serve a nulla, perché un sistema di sentinelle avverte dell’arrivo dei militari e avvisa chi può fare sparire persone o cose in tempo reale.”
Polizia di Stato, Carabinieri, Magistrati, Polizia locale, Guardie di Finanza, Vigili, Esercito: quanti sono tutti insieme? Centinaia di migliaia, ma insufficienti per il campo di via Triboniano.
Il pensiero di un cittadino si perde. Come è possibile che delle ragazze siano trattate come delle bestie non lontano da Piazza del Duomo, che tutti lo sappiano e non succeda nulla. Un maledetto nulla. Forse l’Italia non c’è più, forse siamo in estinzione.
Fonte

Il Sindaco di Milano è una donna, Letizia Moratti, leggiamo…
Milanese di nascita, laureata all’Università Statale, Letizia Brichetto Arnaboldi Moratti ha saputo coniugare responsabilità di carattere istituzionale a ruoli-guida di importanti gruppi industriali italiani e stranieri.
È tra i più noti imprenditori europei, avendo sviluppato numerose attività internazionali nel campo finanziario, assicurativo, del “risk management”, dei servizi di comunicazione e nel settore dei nuovi media. Presidente della Rai dal 1994 al 1996, ha realizzato un ampio piano di riorganizzazione interna e di rafforzamento produttivo, che ha portato a eliminare le precedenti perdite e a conseguire significativi utili di bilancio. Ministro dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca scientifica, nel 2003 ha riunito a Milano 25 ministri dell’Educazione e del Lavoro dell’Unione europea per discutere di capitale umano e di formazione professionale.
Partecipa a numerose attività umanitarie e di assistenza sociale nei confronti di chi vive situazioni di disagio e di emarginazione.
Ambasciatrice dell’Onu per la sezione Droga e Crimine, si è impegnata in iniziative capaci di restituire a molti giovani dignità, forza e voglia di vivere.
È sposata con Gianmarco Moratti e ha due figli, Gilda e Gabriele.
Fonte

E meno male che il Sindaco di Milano, partecipa a numerose attività di assistenza, che abbia smesso ?

Ambasciatrice dell’ ONU, per la sezione Droga e Crimine ? Siamo sicuri ?

Cari Amici scriviamo tutti assieme alla Moratti e per conoscenza all’ONU Italia, poniamole una domanda semplice semplice:
“Caro Sindaco di Milano Onorevolissima LETIZIA MORATTI e se a sfilare su quelle passerelle ci fosse tua figlia Gilda, denudata violenatata e venduta ?

Te la daresti una mossa ?”

clicca qui per mandare una mail

Per chi non utilizza outlook questi gli indirizzia cui mandare la mail: gc.forzaitalia@comune.milano.it; manfredi.palmeri@comune.milano.it; rapp.ita.onu.rm@esteri.it; info@troviamoibambini.it

Diffondete a tappeto !

Grazie.
Il Comitato Troviamo i Bambini
Bambini scomparsi

venerdì 14 marzo 2008

GB: ritrovata viva bambina scomparsa

Era in un appartamento poco lontano da casa, arrestato un 39enne

(ANSA) - LONDRA, 14 MAR - Si e' concluso felicemente il caso di Shannon Matthews, una bambina di nove anni che era scomparsa il 19 febbraio nel West Yorkshire. La piccola, il cui caso aveva avuto grande attenzione sui media britannici, e' stata trovata viva in un appartamento poco lontano da casa sua, sembra nascosta sotto un letto. Un uomo di 39 anni e' stato arrestato per presunto sequestro di persona. Lo ha confermato la polizia del West Yorshire, che ha sfondato la porta della casa dove si trovava Shannon.

PEDOFILIA: Polizia postale senza pc?

MILANO - Un’inchiesta sulla pedofilia è rimasta ferma per quasi un anno a Milano perchè mancavano i computer. La notizia, confermata da fonti sindacali, emerge da una lettera in cui si chiedono uomini e materiale per la Polizia Postale. L’indagine è stata sbloccata solo quando la Procura di Milano ha affittato alcuni pc per gli investigatori telematici. (Fonte Agr)
Proprio così, lo Stato ha preferito TENERE ferma un indagine un anno…
E intanto in un anno quanti altri bambini sono stati violentati ?


Solo togliendo 10,00 euro ad ogni politico:
Circa 600 Deputati per 10,00 euro cad = 6000
Circa 300 Senatoti per 10,00 euro cad = 3000

Totale 9000 euro

E mancano i Ministri e gli Eurodeputati.


Sono 430 mila e ci costano 3 miliardi l’anno. Politici puri con oltre 15 mila euro lordi di indennità e 4.190 Euro di rimborso spese per la cura del collegio elettorale si aggirano per lo Stivale avvalendosi di “pass” speciali in autostrada sui treni, via mare e per i cieli ricevendo rimborsi annui non solo sulle spese di trasporto e soggiorno ma anche sulle spese telefoniche (stimati circa a 3.100 Euro). Tra il rimborso dei taxi (fino a 4.000 Euro), viaggi extrafrontalieri (3.100 Euro) e “laute” pensioni vitalizie, l’emorragia di denaro pubblico del 2005 per i soli Deputati è costata alla collettività 40.000.000 di euro.
Adesso (come sempre) vi vediamo in TV (più delle veline) belli e sorridenti, per convincerci che questa volta, le cose che promettete le farete davvero…

Come siamo stanchi di mantenervi sulla pelle dei nostri bambini…
Fateci un favore “illustrissimi” fatevi un giro presso gli uffici della polizia postale e guardatevi solo un video di queste mostruosità, poi pensate che grazie alla vostra inefficienza, in un anno molti bambini (mentre voi ve la ridevate, fra un aumento di stipendio e l’altro) venivano stuprati sino all’agonia, sino alla morte…

CONCLUSIONE???? MAH!!!!!

mercoledì 12 marzo 2008

CHE VERGOGNA!!!




Il 10 marzo, è stato il funerale della piccola Mari Luz, nessun Media italiano, interessato alla notizia, sempre meglio parlare dei politici tutti intenti a cercare di prometterci cose, che come al solito non faranno MAI…

A tutti i nostri bambini, scomparsi, violentati, maltrattati
Dedichiamo questo video.





TROVIAMO I BAMBINI

MA VIVI !

lunedì 10 marzo 2008

Benevento, tanta gente ma soprattutto tanti bambini alla Marcia per la Vita di Beneslan per ricordare i fratellini di Gravina

Da piazza Bissolati è partito il corteo che ha raggiunto il sagrato della Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli dove è stata celebrata la messa ‘a difesa della vita’
L’associazione di Volontariato Beneslan, di cui è presidente il pediatra Nicola Cicchella, in collaborazione con la Parrocchia Santa Maria di Costantinopoli ha promosso stamattina una marcia della vita per ricordare i piccoli Salvatore e Francesco di Gravina di Puglia: l’appello è stato raccolto da tantissima gente proveniente da ogni parte della città che ha alimentato il corteo che ha lanciato un forte messaggio a difesa della vita.
Dinanzi la chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, al segnale di Mons. Pompilio Cristino, vicario generale, i partecipanti hanno fatto partire verso il cielo i palloncini, circostanza accompagnata da un grosso applauso rivolto a tutti i bambini del mondo.
Un minuto di silenzio ha preceduto il lancio dei palloncini, per ricordare Ciccio e Tore, i fratellini di Gravina tragicamente scomparsi.

Viminale: lo scorso anno 1.300 sparizioni di minori

Lo scorso anno in Italia sono scomparsi, in media, tre minorenni ogni giorno. In tutto il 2007 e nel gennaio di quest'anno sono stati oltre 1300 i casi di minori dei quali si è persa ogni traccia.

Il dato è stato presentato oggi al Viminale dal prefetto Rino Monaco, commissario straordinario per le persone scomparse.

Dal 1974, anno in cui è stata istituita la banca dati delle persone scomparse presso il ministero dell'Interno, i minori di cui è stata denunciata la scomparsa e di cui non si è avuta più notizia sono stati 9357. Un piccolo esercito.

Il dato più significativo presentato dal prefetto Monaco è che le sparizioni riguardano in gran parte gli stranieri, nel 78% dei casi, che significa che sui 1300 scomparsi gli italiani sono 287. E i casi di minori stranieri scomparsi riguardano soprattutto bambini e ragazzi rom.


"Moltissimi tra i giovani scomparsi sono rom che entrano non accompagnati in Italia, vengono affidati ad un istituto e poi scappano" precisa infatti Monaco.


La maggior parte delle volte, la sparizione di un minorenne viene rubricata come "allontanamento volontario": 1022 casi lo scorso anno, il 79% del totale. Per altri 246 però il ministero dell'Interno parla di "motivazione sconosciuta".


Solo in 3 casi potrebbero aver avuto un ruolo i disturbi psichici dei ragazzi, ma il dato preoccupante sono i 21 ragazzi, o bambini, scomparsi perché vittime di reati.

domenica 9 marzo 2008

Ritrovata morta Mari Luz Cortes


Un altra bambina TROVATA MORTA…
Il corpo senza vita della piccola Mari Luz Cortes, 5 anni, la bambina spagnola di origine rom scomparsa il 13 gennaio scorso a Huelva in Spagna, vicino al confine con il Portogallo, è stato ritrovato questa sera nel fiume Tinto, con il cranio fracassato. Il corpo è stato ritrovato, da un operaio della raffineria.

Fonti della polizia spagnola hanno confermato che il cadavere è effettivamente quello della bambina. Non sono state rese note per il momento le cause della morte. Il corpo, ha riferito ‘El Mundo’, è stato trovato in avanzato stato di decomposizione nel fiume di Huelva, con addosso gli stessi indumenti che Mari Luz portava al momento della scomparsa 50 giorni fa.

Il caso di Mari Luz aveva suscitato una viva emozione in Spagna. Il suo caso era stato avvicinato da alcuni media a quello della piccola inglese Madeleine Maddie McCann, scomparsa nel maggio scorso a Para da Luz, nel sud del Portogallo, di cui si è da allora senza notizie.

giovedì 6 marzo 2008

Salerno, tratta neonati: 7 arresti

Una piccola venduta per 16mila euro

Avevano pattuito 16mila euro per la vendita di una neonata partorita forse da una nomade rom ad una coppia che voleva adottare un figlio. Ma, al momento della consegna, vicino al campo nomadi di Secondigliano, sono stati arrestati dai carabinieri di Nocera Inferiore (Salerno). A finire in manette con l’ accusa di tratta di essere umani, falso ed alterazione di stato civile sono sette persone. Una donna era il capo della banda.
Gli inquirenti ritengono che alla testa dell’organizzazione ci fosse Luigia Giordano, di 53 anni, che risiede nell’agro sarnese-nocerino. Gli altri arrestati nello’operazione “ladri di bambini” sono quattro romeni e due jugoslavi: Djani Jovanovic, 26 anni, nato in Jugoslavia; Susana Radosalevic, 22, anche lei jugoslava, e i cittadini romeni Rodica Mustafà, 27 anni; Santa Constantin, 30; Petrik Constantin, 41; Cristiano Constantin, 32, tutti residenti nel campo nomadi di Secondigliano. Tra le donne potrebbe esservi la madre della piccola Jessica.
Gli arresti sono scattati nelle vicinanze del campo nomadi di Secondigliano, alla periferia nord di Napoli quando stava avvenendo la consegna di una neonata in cambio di ottomila euro, una parte della somma pattuita di 16mila euro.
Ora la bambina che stava per essere venduta si trova ricoverata nel reparto di neonatologia dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore. Il pm Amedeo Sessa ha disposto l’accertamento del Dna degli arrestati per identificare la madre. La piccola, chiamata Jessica dal personale dell’ospedale, ha 20 giorni, un colorito di pelle scuro e capelli nerissimi. Sicuramente - ha detto il procuratore Domenico Romano - non sarà restituita ai genitori che l’hanno venduta.
I carabinieri proseguono tuttavia le indagini perché sospettano che non si sia trattato un caso isolato. Un’altra coppia pare fosse in attesa di ricevere da Luigia Giordano una neonata, che era stata presentata come gemella di Jessica.
Tra le prove raccolte dagli inquirenti c’è anche una specie di “ricevuta”, cioè una scrittura privata firmata da Luigia Giordano a una coppia di coniugi del Beneventano nella quale si dà atto del versamento della cifra di 28mila euro per la consegna della piccola Jessica e di una sua presunta gemella - chiamata Giusi dagli investigatori - destinata ad una coppia di Pistoia. I mariti delle due coppie che si erano rivolte alla Giordano sono cognati.
Gli investigatori della Procura di Nocera Inferiore presumono che questi neonati venduti dall’organizzazione siano figli di nomadi rom e slavi, ma non escludono che nella tratta siano coinvolti bambini scomparsi.

(Articolo tratto dal TGCOM, cliccare sul titolo per andare al link originale)

mercoledì 5 marzo 2008

IL NOSTRO NON È PIÙ UN PAESE PER BAMBINI

LA MORTE INAUDITA DI CICCIO E TORE, I DUE FRATELLINI DI GRAVINA.


Una casa abbandonata nel centro di Gravina, una cisterna e un bambino che ci cade dentro. E mentre i pompieri tirano su quel bambino, con le gambette spezzate ma salvo, la scoperta dell’orrore. Laggiù ci sono i corpi dei due fratellini scomparsi dal giugno del 2006, Salvatore e Francesco Pappalardi di 13 e 11 anni. I "nostri" Ciccio e Tore.
Dico nostri perché sono diventati il rimorso di quelli che li hanno cercati lontano, perfino in Romania, mentre erano a pochi passi; di chi li ha trasformati nell’ingombro di una famiglia disastrata, un fastidio da eliminare, come sembrò alle indagini basate su "indizi consistenti" che hanno portato il padre in galera; di chi forse li aveva visti in giro quella sera della scomparsa, ma non ha parlato. E dico nostri perché il pensiero della loro morte, forse atrocemente non immediata ma avvenuta per le ferite, il freddo, la paura, turba le quiete certezze in un mondo che ci illudiamo sia a misura di bambino. Davanti alla casa abbandonata, ora si accumulano mazzi di fiori, disegni, ricordini. Su un foglio sta scritto: «Perché non abbiamo sentito le vostre voci?». Non solo le grida che potevano arrivare dal buco nero. Ma anche le voci di Ciccio e Tore quando erano contesi tra una madre definita debole e un padre definito violento. Per un po’ affidati a una comunità, appoggiati dai servizi sociali. Poi lasciati soli a vagabondare per strada, in posti pieni di pericoli; a saltellare sui tetti, a esplorare gli sprofondi. E a progettare la fuga dai genitori, che erano presi in altre famiglie ramificate e persi in reciproche accuse e parole di odio. Adesso che in Tv ripassano i filmati e le interviste di quei sedici mesi della scomparsa, colpisce una frase di Rosa Carlucci, la madre: «Ciccio mi ha scritto sul quaderno: "Mamma, se ci succede qualcosa tu piangerai?"». Come un bisogno di amore, una esigenza di attenzione. O un presentimento. Avevano anche scritto i loro nomi su un muro della casa abbandonata che era il loro parco giochi e diventerà la loro tomba. Quasi una lapide anticipata. Ciccio e Tore, insieme nella vita randagia e nella morte atroce, restano un dolore collettivo e anche un promemoria delle tragedie che colpiscono gli indifesi. «L’infanzia oggi è orfana di tutele», dice la psicologa Maria Rita Parsi, del Movimento bambini. Si pensa ai tanti spersi nel nulla, Angela Celentano, Denise Pipitone, per dire i primi nomi che vengono in mente. Con orrore si leggono le cronache della pedofilia, gli insospettabili in mezzo a noi che di colpo si rivelano lupi in agguato contro l’innocenza. Sono quasi scomparsi i piccoli centri dove si vive come una comunità, dove i figli degli altri sono anche figli tuoi da controllare e proteggere. Sopravvive qualche isola felice non ancora lambita dal "progresso". Ma le città con la loro mostruosa crescita, diventano nemiche delle creature più esposte ai pericoli. Voglio ricordare Jessica, 14 anni, e le sorelline Bianca di 7 e Joana di 13 insieme alla loro mamma, uccise da una macchina in folle corsa, la scorsa settimana a Fiumicino. Non è un paese per vecchi è il film dei fratelli Coen che quest’anno ha meritato più Oscar. Se l’Italia, patria del mammismo, smette di essere madre per i suoi figli meno fortunati, potremmo dire che il nostro non è più un Paese per bambini.

Franca Zambonini (Famiglia Cristiana)


lunedì 3 marzo 2008

CHILDREN AND MEDIA

"Tra i diritti fondamentali dell'essere umano si possono ricordare il diritto alla libertà
individuale, il diritto alla vita, il diritto all'autodeterminazione, il diritto ad una esistenza
dignitosa, il diritto alla protezione dei propri dati personali (privacy). Un minore che subisca
abusi o sia vittima di sequestro viene leso in tutti questi diritti: nell'ambito nella propria libertà
individuale viene colpito prima ancora che egli stesso possa essere cosciente di essere un
individuo libero; gli viene negato il diritto stesso alla vita in quanto il danno che subisce
potrebbe non risultare in modo esclusivo di tipo biologico ma anche psichico e morale, aspetti
essenziali della vita umana. Nell'ambito del diritto all'autodeterminazione, il minore che
subisce abusi, violenze o l'illecito allontanamento dalla famiglia viene privato della facoltà di
scegliere secondo i propri desideri e inclinazioni. Inoltre per quanto concerne il diritto
all'esistenza dignitosa, il minore viene danneggiato perché nella maggior parte dei casi non
viene curato nelle proprie necessità, anzi subisce maltrattamenti. Infine viene molto spesso
calpestata la sua privacy in quanto eventuali riferimenti più o meno diretti alla propria sfera
familiare, realizzati senza coscienza attraverso il canale dell’informazione trasformato in una
pubblica piazza, realizzano di fatto l'individuazione esatta del minore nel proprio contesto
sociale rendendolo bersaglio di pesanti ripercussioni personali."


Testo estratto dal DOCUMENTO INTERNAZIONALE DI GIORNALISMO ETICO
PER LA TUTELA DEI MINORI COINVOLTI IN FATTI DI CRONACA

Bambini fantasma

DAL BLOG DI BEPPE GRILLO

I bambini scompaiono. Svaniscono come fantasmi. E talvolta non ritornano.Nell'anno 2006, fino al 7 dicembre, 1.687 minori (MILLESEICENTOTTANTASETTEMINORI) “risultano ancora da cercare” in Italia secondo la Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato. 385 (TRECENTOTTANTACINQUE) sono tra gli 0 e i 10 anni di età, di cui 107 italiani (lo scorso anno 52) e 278 stranieri. E’ un fenomeno (un business?) in continua crescita dal 2004. E manca ancora il periodo natalizio. Al posto di Babbo Natale ci sarà l’Orco di Natale. Invece di portarti un triciclo ti asporta un rene.Leggo le statistiche e le lettere di denuncia che ricevo e non capisco. I bambini sono sacri. E allora perchè i media ne parlano solo in alcuni casi? La politica non si mobilita? Quando vedete un bambino solo che chiede la carità non voltatevi. Chiamate la polizia, i carabinieri, i vigili urbani. Questi numeri spaventano, anche se: “circa l’80% dei bambini che ‘scompaiono’ rientrano nella categoria degli allontanamenti volontari o delle sottrazioni operate dai genitori stessi”. Non riesco crederci. Datemi un aiuto. I dati vanno forse interpretati? La prima reazione è di rifiuto. L’Italia non è tutta uguale. Nel 2006 i bambini perduti sono di più in Lazio (454), in Lombardia (205) e in Veneto (194). Uno in Molise, nessuno in Valle d’Aosta. Il ministro dell’Interno Giuliano Amato deve occuparsi di questo problema, certo già lo fa. Un messaggio da parte nostra con una email gli servirà da stimolo. Una sua risposta al blog forse non ci tranquillizzerà, ma sarà un segnale importante.

sabato 1 marzo 2008

Benvenuti

Ciao a tutti e benvenuti su MMS 4 CHILDREN, la nostra nuova iniziativa mira a smobilitare tutti, ma proprio tutti, al fine di sensibilizzare gli operatori di telefonia mobile che quotidianamente spendono migliaia di Euro in pubblicità multimediali... SE INVIASSERO ANCHE LE IMMAGINI DEI BAMBINI SCOMPARSI? UN PROMEMORIA QUOTIDIANO PER RICORDARNE I VOLTI A MILIONI DI UTENTI, DI CITTADINI, DI ESSERI UMANI? PENSATECI... Abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti Voi, conoscenze, amicizie, enti... Contattateci...